Bollettino Ufficiale n. 18 del 6 / 05 / 2004
Codice 21
D.D. 29 marzo 2004, n. 140
L.R. 40/1998. Fase verifica procedura di VIA, progetto “Sistemazione della Pista da sci Bocchetta delle Pisse-Alagna, impianto di innevamento programmato e bacino idrico per innevamento” della Soc. Monterosa 2000 S.p.A., in Alagna Valsesia. Determinazioni conclusive ed esclusione del progetto inerente l’opera principale dalla Fase di valutazione e giudizio di compatibilità ambientale di cui all’art. 12 L.R.40/98
(omissis)
IL DIRIGENTE
(omissis)
determina
1. di considerare le premesse parte integrante della presente determinazione dirigenziale;
2. di ritenere, per l’insieme delle ragioni illustrate in premessa, che il progetto complessivo inerente “Sistemazione della Pista da sci Bocchetta delle Pisse-Alagna, impianto di innevamento programmato e bacino idrico per innevamento”, localizzato nel Comune di Alagna Valsesia (VC), presentato dalla Società Monterosa 2000 S.p.A. alla Fase di verifica della procedura di VIA, di cui all’art. 10 della L.R. 40/1998, possa essere considerato costituito da due parti distinte, riguardanti rispettivamente l’opera principale (Sistemazione della pista da sci esistente Bocchetta delle Pisse-Alagna) e le opere contestuali (varianti alla pista esistente, bacino idrico per innevamento, impianto di innevamento programmato);
3. di concludere, in relazione a quanto sopra specificato, il procedimento relativo alla Fase di verifica della procedura di VIA, di cui all’art. 10 della L.R. 40/1998, relativo all’opera principale costituita dal progetto “Sistemazione della Pista da sci Bocchetta delle Pisse-Alagna” (pista esistente, individuata con cromatismo giallo sulla tavola progettuale n. 10, Planimetria degli interventi) presentato dalla Società Monterosa 2000 S.p.A. e localizzato nel Comune di Alagna Valsesia (VC), escludendo tale progetto dalla Fase di valutazione di cui all’art. 12 della L.R. 40/1998, per le ragioni illustrate in premessa, a condizione che siano recepite nella progettazione definitiva tutte le prescrizioni elencate al successivo punto 6;
4. di stralciare dal procedimento della Fase di verifica di VIA di cui al precedente punto 2 del presente dispositivo le opere contestuali inerenti la realizzazione di “Varianti alla pista esistente, impianto di innevamento programmato e bacino idrico per innevamento”, evidenziando che l’eventuale loro riproposizione dovrà seguire l’iter di approvazione proprio di tali tipologie progettuali nel rispetto di quanto specificato ai successivi punti 5 e 7;
5. di prescrivere che sia il progetto definitivo relativo all’opera principale “Sistemazione della Pista da sci Bocchetta delle Pisse-Alagna (varianti di tracciato escluse)”, sia i progetti definitivi relativi alle opere contestuali “Impianto di innevamento programmato e bacino idrico per innevamento (varianti tracciato della pista comprese)” debbano essere esaminati in seno a conferenze dei servizi alle quali siano convocati tutti i soggetti coinvolti nell’esame del progetto preliminare complessivo che ha dato luogo al presente procedimento ex art. 10 della L.R. 40/1998;
6. di richiedere, ai fini della compatibilità ambientale dell’opera principale “Sistemazione della Pista da sci Bocchetta delle Pisse-Alagna” (varianti di tracciato escluse), che siano recepite tutte le seguenti prescrizioni nella predisposizione della progettazione definitiva.
CANTIERISTICA
a) Rilevata la possibilità che nell’ambito delle attività di scavo venga rinvenuta la presenza di amianto all’interno di eventuali lenti ofiolitiche presenti nei litotipi prevalenti si prescrive, ai fini della progettazione definitiva, che:
- nella predisposizione degli elaborati relativi alla pianificazione della sicurezza ai sensi del D.Lgs. 494/1996 si dovrà tenere conto dei disposti di cui al D.Lgs. 277/1991 e s.m.i., nonché per quanto applicabili dei decreti ministeriali emanati in forza della legge 257/1992, ai fini della loro immediata attuazione in caso di necessità;
- ai fini di un continuo monitoraggio ambientale della componente “aria” dovrà essere previsto dal progetto definitivo la predisposizione di un sistema di campionamento per il rilevamento di fibre aerodisperse nell’area interessata dal cantiere ed in corrispondenza di alcuni recettori potenzialmente sensibili: le modalità ed il programma di monitoraggio dovranno essere concordati con il Coordinamento VIA/VAS di A.R.P.A. Piemonte a cui dovranno anche essere comunicati con idonea frequenza i dati rilevati adeguatamente commentati;
b) dovrà essere definita la viabilità di cantiere necessaria per la realizzazione degli interventi in progetto; questa dovrà coincidere il più possibile con la viabilità esistente, evitando scavi e riporti. Nel caso risulti necessario adeguare in alcuni punti la viabilità di accesso esistente di cui si prevede l’utilizzo, gli interventi relativi dovranno essere progettati ai fini della fase definitiva e comportare esclusivamente operazioni di sistemazione, consolidamento e risanamento conservativo, senza procedere ad allargamenti o alla bitumazione del manto stradale. Dovrà inoltre essere redatto un cronoprogramma delle fasi di cantiere, mirato anche al coordinamento reciproco con l’eventuale realizzazione delle opere contestuali, nonché con la realizzazione e sistemazione della pista denominata “Mullero”, oggetto di un progetto parallelo promosso dal Comune di Alagna Valsesia;
c) al fine di prevenire in fase di cantiere sversamenti accidentali nel suolo e nel sottosuolo di oli e carburanti, dovranno essere specificate in una apposita relazione località e modalità di rifornimento e manutenzione straordinaria dei mezzi d’opera e definite le procedure d’emergenza da attuarsi in caso di sversamenti accidentali, oltre alle modalità di smaltimento dei rifiuti di cantiere, nel rispetto della normativa vigente.
d) Nel corso dei lavori non dovrà essere ostacolato il libero deflusso delle acque negli impluvi.
MOVIMENTI TERRA
e) Relativamente alle attività di movimento terra, nel rilevare la assenza delle sezioni di progetto dedicate a illustrare le attività di scavo e riporto, considerato inoltre le difficoltà di cantiere in alcuni tratti di previsto ampliamento, si richiede quanto segue:
- una attenta verifica della quantificazione dei volumi di scavo e riporto in relazione alle sezioni di progetto;
- una precisa descrizione delle modalità di cantiere in relazione anche alla necessità di trasportare i volumi terrosi da una sezione all’altra del tracciato;
f) fermo restando quanto richiesto al punto precedente, la pista dovrà essere costruita limitando il più possibile la necessità di approvvigionamenti di inerti dall’esterno del cantiere e secondo valutazioni che prescindano dalla ipotetica edificazione del bacino di accumulo per l’innevamento artificiale prospettato tra le opere contestuali;
g) gli inerti di scavo derivanti dalle operazioni di cantiere dovranno essere destinati prioritariamente al riutilizzo in loco o in cantieri di lavoro limitrofi alle aree interessate dal progetto in oggetto: dovrà quindi essere limitato alle sole fasi di cantiere l’uso di aree di deponia temporanea ed esclusi stoccaggi provvisori di tali materiali; nel caso di smaltimento degli stessi o di altri materiali di rifiuto direttamente in discariche autorizzate ai sensi della normativa vigente, queste dovranno essere già esplicitamente individuate in fase progettuale definitiva.
ASSETTO GEO-IDROGEOLOGICO E RISCHIO VALANGHE
h) Nella progettazione definitiva della pista di discesa esistente dovrà essere posta particolare attenzione nella definizione di un efficace sistema di drenaggio e smaltimento delle acque superficiali, oltre che di un completo recupero ambientale finale con consolidamento ed inerbimento delle superfici interessate dai lavori;
i) per il settore più elevato della pista, compreso tra la Bocchetta delle Pisse e la loc. Pianalunga, che risulta potenzialmente esposto al pericolo di valanghe, dovranno essere svolti studi di approfondimento volti ad individuare i tratti soggetti a pericolosità da valanga, in stretto coordinamento con i progettisti delle modifiche alla pista “Mullero”; dovranno essere quindi progettate adeguate opere di difesa, attiva o passiva; con opportune argomentazioni di carattere tecnico dovrà essere illustrata la soluzione progettuale ritenuta più idonea, associata alla redazione di un Piano Sicurezza Valanghe per la gestione del rischio residuo. Una approfondita verifica dell’esposizione al pericolo di valanghe e la definizione di soluzioni progettuali dovranno essere svolti anche per il settore inferiore della pista, ove interferisce con siti riconosciuti come valanghivi, ubicati sulle pendici Sud del C.no d’Olen;
j) l’intervento previsto nel settore “Vittine-Ponte lamellare sul T. Olen” dovrà essere definito attraverso un preciso dimensionamento delle opere di consolidamento delle scarpate con impiego di terre rinforzate o con altre tecniche d’ingegneria naturalistica e l’esecuzione di apposite verifiche di stabilità, condotte secondo le norme definite dal D.M. 11/3/88, specifiche sia delle opere singole che dell’insieme versante-opere.
SISTEMAZIONI AMBIENTALI
k) Il proponente dovrà produrre una chiara progettazione di tutti gli ambiti progettuali, con particolare riferimento alla necessità di rappresentare e collocare planimetricamente gli interventi di rinaturalizzazione e recupero ambientale previsti, con la preferenziale adozione di tecniche di ingegneria naturalistica, per la ricostruzione morfologica dei siti, per il consolidamento, la sistemazione superficiale e il drenaggio dei terreni, nonché per il contenimento e la mitigazione dell’impatto ambientale e per il reinserimento paesaggistico dei luoghi alterati durante i lavori e delle infrastrutture edificate. A tal proposito dovranno essere prodotti elaborati completi (relazioni tecniche, planimetrie, sezioni, assonometrie, particolari costruttivi ecc.), propri della progettazione definitiva, atti a descrivere le opere progettate, nonché le opportune valutazioni sul dimensionamento e sulle verifiche di stabilità delle opere di sostegno e di drenaggio delle acque superficiali previste negli interventi di recupero e sistemazione. Ai fini di una corretta valutazione quali-quantitativa delle medesime, esse dovranno trovare riscontro negli elaborati relativi all’analisi prezzi e nel computo metrico del progetto definitivo, nonché negli allegati relativi alla definizione dei piani di manutenzione delle opere previsti ai sensi delle vigenti normative di legge;
l) a maggior specificazione, si sottolinea come particolare cura dovrà essere dedicata nella identificazione e nella descrizione delle modalità di cantiere e di ripristino con particolare riferimento alla realizzazione delle azioni del progetto che vedono il coinvolgimento delle superfici prative attualmente presenti;
m) considerata la situazione attuale e i movimenti terra prospettati, relativamente al complesso delle opere necessarie per il drenaggio e il consolidamento delle superfici già esistenti , nonché di quelle di neo formazione, nel ribadire che queste dovranno essere realizzate il più possibile con l’impiego di tecniche di Ingegneria Naturalistica, particolare cura dovrà essere impiegata nella progettazione delle opere di regimazione delle acque superficiali nelle zone di eventuale riporto di materiale, al fine d’impedire l’innesco di fenomeni erosivi concentrati. Il progetto dovrà individuare soluzioni risolutive tenendo in debito conto le problematiche derivanti dalla nuova morfologia attribuita al sito con i lavori in oggetto: partendo dalle indicazioni del progetto preliminare - che si giudicano non esaustive - nella fase definitiva dovranno trovare maggiore dettaglio e trattazione le valutazioni sul dimensionamento e sulle verifiche di stabilità delle opere di sostegno eventualmente impiegate, nonché la concezione delle opere di drenaggio, il loro puntuale posizionamento e la zona di recapito delle acque, nonché dovrà essere verificata la stabilità ai sensi dei parametri di legge delle scarpate realizzate in riporto e scavo;
n) ai fini della progettazione definitiva per tutte le attività di sistemazione e recupero ambientale, nonché drenaggio delle superfici, dovrà essere realizzata per lotti funzionali parallelamente all’avanzamento del cantiere, secondo un cronoprogramma che tenga conto della stagionalità delle opere a verde e della necessità di riposizionare nel più breve tempo possibile il materiale di scotico (piote erbose ecc.) precedentemente accantonato;
o) nella redazione degli elaborati progettuali dovrà essere posta particolare attenzione ai fini della salvaguardia di tutte le aree umide presenti nelle zone del tracciato di progetto della pista e in quelle limitrofe: nessuna azione di cantiere dovrà pregiudicare la loro sopravvivenza;
p) la progettazione definitiva dovrà contenere un adeguato piano di manutenzione delle opere realizzate, con particolare riferimento a quelle di recupero e sistemazione idrogeologica ed i derivanti oneri economici dovranno trovare rispondenza nel progetto.
ASPETTI PAESISTICO-AMBIENTALI
q) gli elaborati progettuali a carattere definitivo dovranno essere corredati da ampia documentazione fotografica a colori delle aree d’intervento e del contesto paesistico-ambientale, con documentazione di dettaglio dei consolidamenti previsti per i versanti e per le scarpate di nuova formazione, oltre a sezioni significative riferite al tracciato della pista con indicazione delle modificazioni previste per la morfologia dei luoghi (opere di scavo e riporto);
r) gli elaborati di progetto di tutti gli interventi di recupero e di mitigazione, così come indicato nella relazione di progetto, dovranno contenere documentazione puntuale delle opere in progetto e delle modalità di realizzazione proposte;
s) per le opere di adeguamento del tracciato della pista da realizzare nell’area destinata all’arrivo, dovranno essere prodotti elaborati di dettaglio con individuazione puntuale delle modifiche da produrre all’assetto morfologico dei luoghi e delle eventuali interferenze tra l’intervento e gli edifici esistenti, con documentazione fotografica del sito in questione;
t) dovrà essere predisposta una carta di rilievo vegetazionale, con indicazioni puntuali delle opere previste di taglio piante e delle aree individuate per la compensazione ai sensi del D.Lgs 227/2001;
u) Il progetto definitivo dovrà contenere indicazioni progettuali sulla viabilità di cantiere esistente e/o in progetto;
7. di ritenere, in caso di riproposizione del progetto delle opere contestuali relative ad “Impianto di innevamento programmato, bacino idrico per innevamento e varianti di tracciato della Pista da sci Bocchetta delle Pisse-Alagna”, che la progettazione definitiva debba recepire le seguenti indicazioni prescrittive.
CANTIERISTICA
a) dovranno essere rispettate le medesime prescrizioni di cui al precedente punto 6 lettere a, b, c, d.
VARIANTI “PIANALUNGA”, “VITTINE” E “RIENTRO DOSSO”
b) Per la variante “Pianalunga”, dovrà essere fornita una precisa definizione delle quantità di materiale soggette a scavo e riporto, attraverso la realizzazione di sezioni di progetto in numero e scala adeguate, mirate a ridurre al minimo indispensabile i movimenti terra;
c) Per le varianti “Rientro Dosso” e “Vittine”, in considerazione delle criticità individuate e della carenza di elementi d’indagine atti a definire la compatibilità delle opere con le problematiche emerse, si ravvisa comunque la necessità che sia fornita una diversa progettazione dei tratti in variante, attraverso l’individuazione di percorsi alternativi in modo da evitare completamente o ridurre al minimo l’interferenza del tracciato con le criticità individuate, relative alla stabilità del versante nel caso della variante “Dosso” e di carattere idraulico nel caso della variante “Vittine”, nel rispetto, in questo caso, delle norme dettate dal R.D. 523/1904;
d) Per quanto riguarda la conformità della variante “Rientro Dosso” rispetto la strumentazione urbanistica, dovrà essere predisposto un nuovo Piano Particolareggiato contenente tale intervento, non previsto nel Piano Particolareggiato vigente.
BACINO D’ACCUMULO IDRICO
e) Il sito prescelto per la realizzazione di un bacino d’accumulo idrico in loc. Mullero ricade in un’area classificata come area soggetta a “frana attiva” sull’Atlante dei rischi idraulici ed idrogeologici del PAI, strumento pianificatorio sovraordinato, su cui risultano vigenti le limitazioni d’uso del suolo previste dall’art. 9 delle Norme di attuazione del PAI stesso che determinano, in relazione alla situazione in essere, l’incompatibilità dell’opera. Dovrà pertanto essere effettuata una revisione della progettazione dell’invaso, basata su una diversa localizzazione in aree che garantiscano le necessarie condizioni di sicurezza, perseguendo gli obiettivi di ridurre il più possibile il dimensionamento del bacino e di evitare la sottrazione di aree umide in cui sia presente vegetazione di elevato pregio ambientale;
f) Ai fini dell’autorizzazione del bacino ai sensi della L.R. 58/1995, il progetto definitivo dovrà essere di tipo avanzato per la cui redazione si formulano le seguenti prescrizioni:
- i rilevati di sbarramento dovranno essere privi di vegetazione arbustiva ed arborea che limiti la stabilità, impermeabilitità delle opere di trattenuta e rapida ispezione visiva dei paramenti, quindi è consentito un basso manto erboso;
- l’invaso dovrà essere segnalato da idonea cartellonistica e circoscritto da recinzione o palizzata che evitino cadute accidentali all’interno;
- gli scarichi, per quanto possibile, non dovranno interessare i rilevati artificiali di sbarramento;
- l’invaso dovrà essere protetto verso monte da un canale di gronda che eviti l’ingresso di acque di scorrimento del versante nell’invaso;
- lo scarico di superficie dovrà essere dimensionato in modo tale da garantire il mantenimento di un franco di 1,5 metri rispetto al coronamento;
- per gli eventuali canali di scarico, dovranno essere previste adeguate opere di dissipazione dell’energia ed in particolare in corrispondenza dei corpi recettori, se necessario, opere di protezione;
- l’impianto di insuflazione aria dovrà essere correttamente dimensionato al fine di evitare la formazione di strati di ghiaccio;
- l’impianto di monitoraggio ed individuazione di eventuali perdite dall’invaso dovrà permettere un rapido e continuo controllo della bontà del manto impermeabile;
- dovranno essere previste opere di monitoraggio per eventuali spostamenti o cedimenti dei rilevati di sbarramento;
- dovrà essere effettuato uno studio relativo alle condizioni di deflusso a valle e sulle eventuali aree a rischio in caso di collasso dello sbarramento;
g) sia la progettazione del bacino di accumulo, sia quella delle opere di sistemazione idraulica del Torrente Olen e degli impluvi ad esso afferenti dovranno contenere elaborati di dettaglio per quanto riguarda il rilevamento planoaltimetrico e i relativi elaborati di restituzione (planimetrie e sezioni attuali e di progetto), studi ideologici ed idraulici, indagini geologiche e geotecniche, verifiche strutturali;
h) dovrà essere individuata cartograficamente la fascia di rispetto di 200 metri di cui all’art. 29 lettera d) 1° comma della L.R. 56/1977 intorno al bacino.
POZZO DI CAPTAZIONE
i) Dovrà essere prodotta una approfondita valutazione in merito ad eventuali interferenze con captazioni, sorgenti o pozzi ad uso idropotabile dovute alla realizzazione del pozzo di captazione in progetto che potrebbero comportare la riduzione della risorsa idrica disponibile per gli attuali utilizzatori;
j) occore verificare la conformità urbanistica della stazione di pompaggio, limitrofa agli impianti di risalita Alpe Pianalunga, alle norme specifiche del Piano Particolareggiato vigente (art. 8.1 delle N.T.A.), provvedendo, se del caso, alle eventuali modifiche da effettuarsi all’interno della normativa del redigendo Piano Particolareggiato.
ASPETTI PAESISTICO-AMBIENTALI
k) gli elaborati progettuali a carattere definitivo dovranno essere corredati da ampia documentazione fotografica a colori delle aree d’intervento e del contesto paesistico-ambientale, con documentazione di dettaglio dei consolidamenti previsti per i versanti e per le scarpate di nuova formazione, oltre a sezioni significative riferite alle varianti del tracciato della pista con indicazione delle modificazioni previste per la morfologia dei luoghi (opere di scavo e riporto);
l) per le opere di recupero e di mitigazione, così come indicato nella relazione di progetto, dovranno essere forniti elaborati progettuali definitivi con documentazione puntuale delle opere in progetto e delle modalità di realizzazione proposte;
m) dovranno essere forniti elaborati di dettaglio circa le opere relative alla variante “Rientro Dosso” in corrispondenza dell’area destinata all’arrivo, con individuazione puntuale delle modifiche da produrre all’assetto morfologico dei luoghi e delle eventuali interferenze tra l’intervento e gli edifici esistenti, con documentazione fotografica del sito in questione;
n) dovrà essere prodotta una panoramica complessiva delle trasformazioni indotte al territorio montano in località Mullero con elaborati grafici relativi all’eventuale bacino per la realizzazione dell’innevamento programmato in progetto ed al tracciato della pista agonistica del “Mullero”, con sezioni significative che comprendano entrambi gli interventi;
o) dovrà essere predisposta di una carta di rilievo vegetazionale, con indicazioni puntuali delle opere previste di taglio piante e delle aree individuate per la compensazione ai sensi del D.Lgs 227/2001;
p) dovrà essere progettata l’eventuale stazione di pompaggio prevista a servizio dell’impianto di innevamento programmato, con prospetti del fabbricato in progetto, da predisporre in riferimento agli elementi caratterizzanti le preesistenze delle aree in oggetto, con elaborati di sistemazione delle aree di pertinenza, comprensivi anche degli interventi previsti di raccordo al versante;
q) il progetto definitivo dovrà contenere indicazioni progettuali sulla viabilità di cantiere esistente e/o in progetto.
Copia della presente determinazione verrà inviata al Proponente ed ai soggetti interessati di cui all’art. 9 della L.R. 40/1998 e depositata presso l’Ufficio di deposito progetti della Regione Piemonte - Direzione Ambiente, Via Principe Amedeo n. 17 Torino.
Contro il presente provvedimento è ammessa proposizione di ricorso Giurisdizionale avanti il Tribunale Amministrativo Regionale competente per il Piemonte, entro 60 giorni dalla data d’avvenuta pubblicazione o della piena conoscenza, secondo le modalità di cui alla legge 6.12.1971, n. 1034, ovvero Ricorso Straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni dalla data d’avvenuta notificazione, ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 25.11.1971, n. 1199.
La presente determinazione sarà pubblicata sul B.U. della Regione Piemonte ai sensi dell’art. 65 dello Statuto e dell’art. 16 del D.P.G.R. n. 8/R/2002.
Il Dirigente responsabile
Marzia Baracchino
Übersetzungsprogramm:
fficial bulletin n. 18 of 6 / 05 / 2004
Code 21
D. D. 29 March 2004, n. 140
L. R. 40/1998. Phase checks procedure of ROAD, I project “Accommodation of the Track from ski Aperture of the Pisse-Alagna, I establish of innevamento programmed and water field for innevamento” of the Soc. Monterosa 2000 S.p.A., in Alagna Valsesia. Conclusive determinations and exclusion of the with regard project the main work from the Phase of evaluation and environmental judgment of compatibility of whom to the art. 12 L.R.40/98
(omissis)
THE MANAGER
(omissis)
it determines
1. of to consider the introductions leaves integrating of the present managerial determination;
2. of to retain, for it together of the reasons illustrated in introduction, that the comprehensive project with regard “Accommodation of the Track from ski Aperture of the Pisse-Alagna, I establish of innevamento programmed and water field for innevamento”, located in the Commune of Alagna Valsesia (VC), presented from the Society Monterosa 2000 S. p. TO. to the Phase of check of the procedure of ROAD, of whom to the art. 10. 40/1998, can be considered constituted from two different parts, checking respectively the main work (Accommodation of the track from present ski Aperture of the Pisse-Alagna) and the contextual works (varying to the present track, water field for innevamento, I establish of innevamento programmed);
3. of to conclude, in connection to how much above specified, the relevant procedure to the Phase of check of the procedure of ROAD, of whom to the art. 10 of the L. R. 40/1998, relevant at work main constituted from the project “Accommodation of the Track from ski Aperture of the Pisse-Alagna” (present track, I individualize with yellow cromatismo on the table progettuale n. 10, Planimetry of the interventions) presented from the Society Monterosa 2000 S. p. TO. and located in the Commune of Alagna Valsesia (VC), excluding such project from the Phase of evaluation of whom to the art. 12 of the. 40/1998, for the reasons illustrated in introduction, to condition that are understood in the definitive planning everything the prescriptions listed to the successive point 6;
4. of to remove from the procedure of the ROAD of check of Phase of whom to the previous point 2 of the present device the contextual works with regard the accomplishment of “Varying to the present track, I establish of innevamento programmed and water field for innevamento”, emphasizing that the eventual their riproposizione should follow the actual course of approval of such typologies progettuali in the respect of how much specified to the successive
5. of to prescribe than is the definitive project relevant at work main “Accommodation of the Track from ski Aperture of the Pisse-Alagna (varying of plan excluded) ”, is the definitive projects relevant at work contextual “Installation of innevamento programmed and water field for innevamento (varying traced some track included)” to should be examined in bosom to lectures of the services to which all of the subjects are convened involvedPlace to the present procedure former art. 10 of the L. R. 40/1998;
6. of to ask for, to the until of the environmental compatibility of the main work “Accommodation of the Track from ski Aperture of the Pisse-Alagna” (varying of plan excluded), that are understood all the following prescriptions in the predisposition of the definitive planning.
CANTIERISTICA
to) Pointed out the possibility that in the field of the activity of excavation comes recovered the presence of asbestos to the inside of eventual slow present ofiolitiche in the prevailing litotipi it is prescribed, to the until of the definitive planning, that:
- In the predisposition of the elaborated relevant to the planning of the safety to the senses of the D. Lgs. 494/1996 holds account of the arranged of whom to the D. Lgs. 277/1991 and s.m.i., as well as for how much applicable of the ministerial decrees sent out in force of the law 257/1992, to the until of their immediate accomplishment in case of necessity;
- To the until of a continuous environmental monitoring of the component “air” should be expected from the definitive project the predisposition of a system of sampling for the survey of fibers aerodisperse in the area interested from the site and in correspondence of some potentially sensitive recettori: the formal procedure and the program of monitoring should be agreed with the Coordination VIA/VAS of TO. R. P. TO. Piedmont to that also should be communicated with fit frequency the data pointed out adequately annotated;
B) should be defined the necessary roads of site for the accomplishment of the interventions in project; this should coincide the most possible with the present roads, avoiding excavations and you. In the case you result necessary to adapt in some points the present roads of access of whom it is expected the utilization, the relevant interventions should be planned to the until of the definitive phase and allow exclusively operations of accommodation, consolidation and improvement I preserved, without to proceed to widening or to the bitumazione of the road surface. It will have to besides to to be edited a cronoprogramma of the phases of site, aimed also to the reciprocal coordination with the eventual accomplishment of the contextual works, as well as with the accomplishment and accommodation of the track named “Mullero”, object of a project parallel promoted from the Commune of Alagna Valsesia;
C) to the end of to anticipate in phase of site accidental sversamenti in the ground and in the subsoil of oli and fuels, should be specified in an appropriate connection locality and formal procedure of supplying and extraordinary maintenance of the means of work and defined the procedures of emergency to carry out itself in case of accidental sversamenti, besides the formal procedure of digestion of the litter of site, in the respect.
D) In The course of the intense activities should not be obstructed the free deflusso of the waters in the impluvi.
You ENLIVEN LAND
and) Relatively to the land motion of activity, in the to point out the absence of the sections of project dedicated to illustrate the activity of excavation and I restore, considered besides the difficulty of site in some strokes of expected broadening, it is asked for how much follows:
- an attentive check of the quantificazione of the volumes of excavation and I restore in connection to the sections of project;
- a precise description of the formal procedure of site in connection also to the necessity of to transport the earthy volumes from a section to the other of the plan;
f) motionless staying how much applicant to the previous point, the track should be built limiting the most possible the necessity of supplies of inert from the outside one of the site and second evaluations that ignore from the hypothetical edificazione of the field of accumulation for the artificial innevamento you show between the contextual works;
g) the inert of excavation being derived from the operations of site should be destined priority to the I re-use in I rent either in work sites neighboring to the interesting areas from the project in object: will have to therefore to to be limited the alone phases of site the use of areas of temporary deponia and excluded temporary stoccaggi of such materials; in a matter of digestion of the same or of other materialsSenses of the normative one being in force, these already explicitly should be individualized in phase definitive progettuale.
ORDER GEO-IDROGEOLOGICO AND RISK AVALANCHES
h) In The definitive planning of the track of come down existing will have to be special mail caution in the definition of an effective system of drainage and digestion of the superficial waters, beyond that of an entire one I recover environmental final version with consolidation and inerbimento of the interesting superfici from the intense activities;
The) for the most raised area some track, included between the Aperture of the Pisse and the loc. Pianalunga, that results potentially exhibited to the danger of avalanches, will have to be carried out studies of deepening you turn to I individualize the strokes subjects to danger from avalanche, in tight coordination with the designers of the alterations to the track “Mullero”; will have to be therefore planned adapted works of defence, profit or debit; with timely technical arguments of character should be illustrated the solution progettuale retained fitter, associated to the compiling of aThe management of the remaining risk. A deepened check of the exhibition to the danger of avalanches and the definition of solutions progettuali will have to be carried out also for the inferior area of the track, where interferes with sites recognized like valanghivi, located on the South slopes of the C. no of olen;
J) the intervention expected in the area “Food-Bridge lamellare on the T. Olen” should be defined across a precise dimensionamento of the works of consolidation of the slopes with employment of lands strengthened or with other naturalistic technologies of engineering and the execution of appropriate checks of stability, conducts according to the rules defined from the D. M. 11/3/88, I specify is some individual works that of the together pouring-works.
ENVIRONMENTAL ACCOMMODATIONS
k) The proponente should produce a clear planning of everything longed for him progettuali, with special reference to the necessity of to represent and to place planimetricamente the interventions of rinaturalizzazione and I recover environmental expected, with the naturalistic preferential engineering of technologies of adoption, for the morphological reconstruction of the sites, for the consolidation, the superficial accommodation and the drainage of the grounds, as well as for the contenimento and the mitigazione of the environmental impactPaesaggistico of the places altered during the intense activities and of the edifying infrastructures. To tal resolution it should be produced elaborated entire (technical connections, planimetries, you dissect, assonometrie, building details ecc.), actual of the definitive planning, actions to describe the works planned, as well as the timely evaluations on the dimensionamento and on the checks of stability of the works of support and of drainage of the superficial waters expected in the interventions of I recover and accommodation. To the until of a correct evaluation that-quantitative of the same, it is it should find verification in the elaborated relevant to the analysis prices and in the metric calculation of the definitive project, as well as in the relevant enclosures to the definition of the plans of maintenance of the works expected to the senses of the being in force normative of law;
l) to greater specificazione, it is underlined like detail treats should be dedicated in the identification and in the description of the formal procedure of site and of restoration with special reference to the accomplishment of the actions of the project that see the involvement of the superfici at present present prative;
m) considered the present situation and the motions land you show, relatively to the complex one of the necessary works for the drainage and the consolidation of the superfici already existing, as well as of those of neo formation, in the to confirm that these should be realized the most possible with the Naturalistic Engineering of technologies of employment, detail treats should be employed in the planning of the works of regimazione of the superficial watersMaterial, to the end to hinder the innesco of phenomena erosivi concentrated. The project will have to I individualize decisive solutions lieutenant in debt I count the problematic being derived from the new morfologia attributed to the site with the intense activities in object: leaving from the indications of the preliminary project - that judge themselves not esaustive - in the definitive phase should find greater detail and treatment the evaluations on the dimensionamento and on the checks of stability of the works of support if necessary employed, as well as the conceptionposizionamento and the zone of delivery of the waters, as well as should be verified the stability to the senses of the parameters of law of the slopes realized in I restore and excavation;
n) to the until of the definitive planning for all the activity of accommodation and I recover environmental, as well as drainage of the superfici, should be realized for functional lots in parallel to the progress of the site, according to a cronoprogramma that holds account of the seasonality of the works to green and of the necessity of to reposition in the shortest possible time the material of scotico (piote erbose ecc.) previously shelved;
or) in the compiling of the elaborate progettuali will have to be special mail caution to the until of the safeguards of everything the damp areas presents in the zones of the plan of project of the track and in those neighboring: no action of site should harm their survival;
P) the definitive planning should contain an adapted slow of maintenance of the works realized, with special reference to those of I recover and accommodation idrogeologica and the being derived economical burdens should find correspondence in the project.
You WAIT PAESISTICO-ENVIRONMENTAL
q) the elaborate progettuali to definitive character should be furnished from spacious photographic documentation to colors of the areas of intervention and of the context paesistico-environmental, with documentation of detail of the consolidations expected for the sides and for the slopes of new formation, besides significant sections reported to the plan of the track with indication of the changes expected for the morfologia of the places (works of excavation
r) elaborated him of project of all of the interventions of I recover and of mitigazione, so like guide in the connection of project, should contain punctual documentation of the works in project and of the proposals accomplishment of formal procedure;
s) for the works of adaptation of the plan of the track to realize in the area destined to the arrival, should be produced elaborated of detail with punctual determination of the alterations to produce the morphological order of the places and of the eventual interferences between the intervention and the present buildings, with photographic documentation of the site in matter;
t) should be aranged a card of relief vegetazionale, with punctual indications of the works expected of cut cried and of the areas individualized for the compensation to the senses of the D. Lgs 227/2001;
u) The definitive project should contain indications progettuali on the present roads of site and/or in project;
7. of to retain, in case of riproposizione of the project of the contextual works relevant to “Installation of innevamento programmed, water field for innevamento and varying of plan of the Track from ski Aperture of the Pisse-Alagna”, that the definitive planning to should understand the following indications prescrittive.
CANTIERISTICA
To) they should be respected the same prescriptions of whom to the previous point 6 letters to, b, c, d.
VARYING “PIANALUNGA”, “FOOD” AND “I RETURN RISE”
b) For it varying “Pianalunga”, should be supplied a precise definition of the subject quantity of material to excavation and I restore, across the project of sections of accomplishment in number and staircase adapted, aimed to reduce the indispensable minimum the motions land;
c) For them varying “I Return Rise” and “Food”, in consideration of the will criticize individualized and of the fit inquiry of elements of deficiency to define the compatibility of the works with the problematic emerged, it is recognized however the necessity that is supplied a different planning of the strokes in varying, across the alternate determination of route so as to to avoid entirely or to reduce the minimum the interference of the planPouring in the case of the varying “Rise” and of hydraulic character in the case of the varying “Food”, in the respect, in this case, of the rules dictated from the R. D. 523/1904;
D) For how much pertains the conformity of the varying “I Return Rise” respect the strumentazione city planning, should be aranged a Slow novelty Detailed containing such intervention, done not expect in the Detailed Plan being in force.
WATER FIELD OF ACCUMULATION
And) The site chosen for the accomplishment of a water field of accumulation in loc. Mullero falls in an area sorted like area subject to “profitable landslide” on the atlas of the hydraulic risks and idrogeologici of the PAI, I orchestrate pianificatorio sovraordinato, on that result being in force the limitations of use of the ground expected from the art. 9 of the Rules of accomplishment of the same PAI that determine, in connection to the situation in to be, the incompatibility of the work. It will have to so to to be carried out a revision of the planning of the invaded, based on a different localization in areas that guarantee the necessary conditions of safety, pursuing the objectives to reduce the most possible the dimensionamento of the field and of to avoid the damp subtraction of areas in which is present vegetation of high environmental quality;
F) To The until of the authorization of the field to the senses of the L. R. 58/1995, the definitive project will have to be of advanced type for whose compiling the following prescriptions express themselves:
- the pointed out of barrier they will have to be lacking vegetation arbustiva and arborea that you limit the stability, impermeabilitità of the works of deduction and rapid visual inspection of the paramenti, therefore a low cloak is agreed erboso;
- I pot it will have to be signalled it from fit cartellonistica and circumscribed from fencing or palisade that avoid accidental falls to the inside;
- the dischargings, for how much possible, should not interest the pointed out artificial of barrier;
- I pot it should be protected it verse mountain from a channel of eaves that you avoid the flow of waters of entrance of the side in the invaded;
- the discharging of surface will have to be dimensionato in such manner to guarantee the maintenance of a frank one of 1,5 meters with respect to the completion;
- for the eventual channels of discharging, they should be expected adapted works of dissipazione of the energy and particularly in correspondence of the bodies recettori, if necessary, operates of protection;
- the installation of insuflazione air will have to be correctly dimensionato to the end of to avoid the ice of layers of formation;
- the installation of monitoring and determination of eventual losses from the invaded should allow a rapid and continuous control of the goodness of the waterproof cloak;
- they should be expected works of monitoring for eventual movements or yieldings of the pointed out of barrier;
- it should be carried out a relevant study to the conditions of downstream deflusso and on the eventual areas at risk in case of I collapse some barrier;
g) is the planning of the field of accumulation, is that of the hydraulic works of accommodation of the Torrent Olen and of the impluvi to it afferenti should contain elaborated of detail for how much pertains the survey planoaltimetrico and the relevant elaborated of return (planimetries and present sections and of project), you study ideological and hydraulic, geological inquiries and geotecniche, checks structural;
H) should be individualized cartograficamente the band of respect of 200 meters of whom to the art. 29 letter d) 1° subsection of the L. R. 56/1977 around the field.
WELL OF CAPTAZIONE
the) it should be produced a deepened evaluation in merit to eventual interferences with captazioni, rising or wells to use due idropotabile to the accomplishment of the well of captazione in project that would be able allow the reduction of the water resource available for the present utilizzatori;
J) occore to verify the conformity city planning of the station of pompaggio, neighboring to the installations of gone back Alpe Pianalunga, to the specific rules of the Detailed Plan being in force (art. 8.1 of the N.T.A.), providing, if of the case, to the eventual alterations to carry out itself to the inside of the normative one of the editing Detailed Plan.
You WAIT PAESISTICO-ENVIRONMENTAL
k) the elaborate progettuali to definitive character should be furnished from spacious photographic documentation to colors of the areas of intervention and of the context paesistico-environmental, with documentation of detail of the consolidations expected for the sides and for the slopes of new formation, besides significant sections reported to the varying some plan of the track with indication of the changes expected for the morfologia of the places
l) for the works of I recover and of mitigazione, so like guide in the connection of project, should be supplied elaborate definitive progettuali with punctual documentation of the works in project and of the proposals accomplishment of formal procedure;
m) should be supplied elaborated of detail about the relevant works to the varying “I Return Rise” in correspondence of the area destined to the arrival, with punctual determination of the alterations to produce the morphological order of the places and of the eventual interferences between the intervention and the present buildings, with photographic documentation of the site in matter;
n) should be produced a panoramic comprehensive one of the transformations persuaded to the territory ascend in locality Mullero with elaborated relevant graphs to the eventual field for the accomplishment of the innevamento programmed in project and to the plan of the competitive track of the “Mullero”, with significant sections that include both the interventions;
or) it should be aranged of a card of relief vegetazionale, with punctual indications of the works expected of cut cried and of the areas individualized for the compensation to the senses of the D. Lgs 227/2001;
p) should be planned the eventual station of pompaggio expected to service of the installation of innevamento programmed, with you show some building in project, to arange in reference to the elements characterizing the preesistenze of the areas in object, with elaborated of accommodation of the areas of relevance, inclusive also of the interventions expected of connection to the side;
Q) the definitive project should contain indications progettuali on the present roads of site and/or in project.
It copies of the present determination verrà sent off to the Proponente and to the subjects interested of whom to the art. 9 of the L. R. 40/1998 and deposited I press the office of depot you project some Region Piedmont - Direction Environment, Via Prince Amedeo n. 17 Turin.
Against the present measure Jurisdictional clause of recourse it is admitted before the Administrative Tribunal Regional competing for the Piedmont, enter 60 days from the publication avvenuta of date or of the full knowledge, according to the formal procedure of whom to the law 6.12.1971, n. 1034, that is Run back Extraordinary to the Head of the State within 120 days from the notification avvenuta of date, to the senses of the Decree of the President.
The present determination will be published on the B. U. of the Region Piedmont to the senses of the art. 65 of the Statute and of the art. 16 of the D. P. G. R. n. 8/R/2002.
The responsible Manager
Marzia Baracchino